Cosa accade quando ci sono troppe persone nel settore della comunicazione di un Azienda? Che le informazioni escono male e discordanti tra loro.

Un esempio pratico è ciò che è successo ieri nelle ferrovie romane ed in particolare della Roma-Lido, non si è capito bene quale sia stata la causa, se un malore o un guasto. E dopo ben 2 comunicati, a cui se ne stava aggiungendo un terzo, sono riusciti a contraddire i primi tweet mandati in diretta la mattina.

Ma andiamo con ordine.

Il Malore

Dopo una mezz'ora di lunghe attese - più lunghe del solito, almeno - sulle banchine della Roma-Lido e di zero annunci nelle stazioni, su twitter Atac pubblica questa prima informazione.


Il Guasto

In realtà, ascoltando i tweet degli utenti, il servizio si è proprio fermato, per prestare soccorso alla persona e tutto ciò è comprensibile, anche perchè in caso di malore si deve seguire una determinata procedura, ma poi poco dopo esce questo secondo tweet:


Dove è evidentemente scritto che c'è un guasto tecnico ed è specificata pure la stazione dove il guasto è avvenuto. E se ancora non fosse chiaro, dopo qualche minuto si replica l'informazione dando l'aggiornamento del servizio in corso di normalizzazione e del malore non c'è più traccia:



L'Attacco

Successivamente nel corso della mattinata la situazione è ulteriormente peggiorata, nonostante la presunta normalizzazione del servizio e, a gettare ulteriore benzina sul fuoco è attivato il tweet di Esposito, il primo a parlare di freddo e dei possibili danni da questo causati:



Il Comunicato

Arrivati a questo punto del racconto, è il momento dei comunicati stampa di Atac, dove magicamente sparisce il guasto tecnico a Lido Centro e delle possibili mancanze da parte dell'azienda, evocate da Esposito. Eccolo in tutto il suo splendore:


La Verità?

Giusto per rompere un pò l'incanto di questo racconto, volevo specificare che la frequenza è rimasta attorno ai 20 minuti per tutta la giornata e le ultime corse sono partite come da seguente schema e non possono dipendere tutte del malore delle 6.38 di mattina.